Si, questo è un altro blog sui fumetti. E come suggerisce il nome, indica una malattia: la dipendenza dai fumetti.

Benvenuti nell'ennesimo posto del web, saturo di dissertazioni e soliloqui, commenti e suggerimenti sulla nona arte.
Perchè fondamentalmente, chi ama i fumetti, non ne hai mai abbastanza, e non solo di leggerli, ma nemmeno di pontificarci sopra.

I tag non bastano? Allora cerca qui


Fumettopenìa è dedicato a Fumettidicarta ed al suo papà Orlando, che dal 2009, non ha mai smesso di farmi credere che scrivessi bene! Anzi scusate, che scriverebbi bene. E se adesso migliorato, lo devo sicuramente ai suoi incessanti consigli.

mercoledì 28 maggio 2014

Lightsaber fai da te

Vi sembra che io stia battendo la fiacca vero?
Brutti ingrati, in realtà no, sto facendo un bel pò di robe, compreso lavorare fortunatamente, e leggendo un bel pò di fumetti di qualità, ma è tutto materiale datato, e non credo che sia il caso che venga a parlarvi io dello Swamp Thnig di Alan Moore, o la sua serie ABC Tomorrow Stories, recuperata in questi giorni, d'altronde vi ho parlato abbondantemente di Miracleman e di Tom Strong per quel che concerne il bardo, perciò è il caso di variare un pò le argomentazioni, altrimenti tantovale cambiare il nome del blog, da Fumettopenia a Bardomania.
A proposito di Tom Strong, spero abbiate visto il pezzo su Overnews Magazine, dove ho avuto la  pessima idea di accettare di gestire una rubrica fortunatamente aperiodica chiamata Retrocomics, pessima non certo per il sito o le persone che ci collaborano, tutta gente squisita, e devo dire, con malcelata invidia, che il sito è veramente fatto bene, pessima dicevo, perchè quando prendo questi tipi di impegni poi mi sento responsabile e passo il tempo a pensare a cosa scriverci. Una piccola anticipazione, per il prossimo articolo su Retrocomics parleremo o di The Mask o Major Bummer. 

Insomma ho il mio bel daffare  ve lo garantisco, una pila di fumetti da leggere alta quasi quanto me, ed un paio di speciali da portare assolutamente a termine, ma di materiale da recensire che possiate trovare in questi giorni in edicola, hum quello proprio no, sul versante news, diciamo che è un periodo di stanca, nel senso che le due major mi hanno alquanto stancato, quindi appena avrò qualcosa di degno da segnalarvi, state pur certi che ve lo segnalerò. No, oggi parliamo d'altro, oggi diamo voce al (ahimè!) cosplayer che è in voi, anzi no, i cosplayer, non li capisco, facciamo che oggi ci dedichiamo all'eterno bambino che è in voi, che ancora è lì dentro di voi, e non ne vuol proprio sapere di smammare. Oggi parliamo di spade laser.


Per la precisione delle Lightsaber di Guerre Stellari,  più che altro il post è rivolto ai giovani papà, che vogliono far passare i loro giovani padawan al lato oscuro dei nerd, già dalla tenera età, ma senza dover donare un rene ai negozi specializzati.
Voglio dire avete mai visto che prezzi hanno le lightsaber nei negozi di modellismo o nelle fumetterie?
Dai settanta ai cento euro e passa,a volte anche di più, come potete vedere in questa screen shot rubata su Ebay! Ma dico ma siamo scemi?!




Manco fossero vere.
Insomma siccome voglio dimostrare che qui a Fumettopenia, il low cost è una filosofia di vita, oggi costruiremo una lightsaber, con un budget inferiore ai dieci euro. Poi che finisca nelle mani di vostro figlio, di vostro nipote, del figlio di un vostro amico, o che la usiate per menare fieri fendenti, alla prossima fiera del fumetto vestiti da Luke Skywalker, o ancora che ci giochiate quando siete da soli in casa....beh quelli sono fatti vostri!
Quello che vi serve per la vostra Spada Laser a basso costo è:

1.Un tubo di plastica trasparente, o meglio ancora se leggermente opaco ne esistono di tutte le misure e vengono venduti per pochi euro (max 2€) in base alla lunghezza o al diametro, nei negozi specializzati per l’illuminazione, o ancora ditte che lavorano la pastica.
2. Una torcia elettrica , il trucco è di fare in modo che il diametro esterno dell'estremità luminosa della torcia sia poco piccolo del diametro interno del tubo in pvc.
3. Un foglietto di carta velina del colore che desideriate sia il raggio laser della vostra spada.
4. Della carta alluminio che si usa in cucina.
5. Nastro adesivo trasparente.
Prendete il tubo, e chiudetene un’estremità con la carta alluminio, in modo che la parte riflettente del cerchietto di alluminio sia rivolto verso l’interno del tubo. Fissate con il nastro adesivo trasparente.
All’altra estremità del tubo incastrateci la torcia elettrica, sul vetro della quale avete fissatoprecedentemente, un dischetto di carta velina del colore desiderato, in modo che la lucedella torcia sia filtrata e colorata.
Accendete la torcia. La luce canalizzata dalle pareti leggermente opache del tubo viaggerà fino all’estremità e tornerà indietro, grazie al dischetto di carta alluminio posto in cima alla spada.
Ovviamente, la bellezza della vostra spada, sarà data dalla cura che metterete nello scegliere la torcia elettrica da usare come manico, una torcia in metallo magari argentata, con inserti in nero, fara sicuramente più figura di una in plastica rossa, potrete poi personalizzare la torcia aiutandovi on del nastro isolante nero ed argentato, per particolareggiare il manico.
Ora siete pronti.
Che la forza scorra potente in voi giovani nerd.
Baci ai pupi.
(La prossima volta torniamo a parlare di fumetti! Ora scusatemi torno da Alan, c’è Alec che finalmente è arrivato in Amazzonia per conoscere il Parlamento degli Alberi.)

1 commento: