Si, questo è un altro blog sui fumetti. E come suggerisce il nome, indica una malattia: la dipendenza dai fumetti.

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Fumettopenìa è dedicato a Fumettidicarta ed al suo papà Orlando, che dal 2009, non ha mai smesso di farmi credere che scrivessi bene! Anzi scusate, che scriverebbi bene. E se adesso migliorato, lo devo sicuramente ai suoi incessanti consigli.

martedì 10 dicembre 2013

10 momenti imbarazzanti che i supereroi Marvel avrebbero evitato volentieri!



E dopo i 10 migliori momenti nel Marvel Universe è ora di elencare i 10 epic fail, o facepalm, o come diavolo si chiamano adesso, della casa delle idee, pronti?
NdA - Per la realizzazione di questa ingloriosa top ten, voglio ringraziare tutti i lettori che partecipano attivamente sulla bacheca facebook del blog, senza di loro non sarebbe stata possibile.

10. ZiaMay torna nella vita di Peter Parker, la vecchia che muore di cancro, in realtà era una donna ingaggiata da Goblin.
 

10bis. La vita editoriale contemporanea del ragno è un tristissimo susseguirsi di Epic Fail, evitando di citare i soliti One More Day e Superior Spiderman, e concentrandoci su Zia May, direi che sono altrettanto grottesche la tresca col maggiordomo dei Vendicatori Jarvis, e la trombata con il papà di J.J. Jameson, di cattivo gusto anche per un sito porno di sesso con Grannies!

9. Ancora Spiderman, stavolta la colpa è di Mark Millar, che in Civil War fa smascherare Peter Parker in TV, sotto suggerimento di Tony Stark, una forzatura al personaggio da manuale.

8. In Secret Wars II (Jim Shooter) l’Arcano, che si è appena creato un involucro umano, sente l’impellente bisogno di andare al bagno per fare la cacca, e chiede lumi all’Uomo Ragno, su cosa siano queste strane sensazioni al basso ventre. Il primo Super- Meconio ritardato della storia dei comics. Semplicemente ridicolo.


7. La rinascita di Capitan America scritta da Brubaker è uno dei punti più bassi della sua appetibile run  su testa alata. La meta-pistola che in realtà non è una pistola, il coma, la dimensione onirica, il fatto che Namor ne inabissa il corpo al polo dove era stato resuscitato, ed invece ritorna  a Washington, per combattere con il Teschio Rosso.

6. Per quanto divertente, FrankenCastle è da considerarsi un Epic Fail, perché è in continuity!

5. L’inutilissima Naomi Kale, la Ghost Rider femmina.

4. Tutti parlano un gran bene della run di Hickman sui Fantastici Quattro, e personalmente non  vedo l’ora di leggerla nella sua interezza, però il Concilio dei Reed Richards un po’ fa ridere dai!
(Idea poi riciclata da Ultimate Fantastic Four di Mark Millar, la storia
che da inizio ai Marvel Zombie)

3. Fear it Self di Fraction è un flop, forse il più brutto megaevento del Marvel Universe contemporaneo,  e racchiude degli Epic Fail spaventosi: il padre Odino ridotto ad un pavido vigliacco, spaventato dall’inesistente (nella mitologia norrena) misterioso 4 fratello. Un Odino diversissimo dal valoroso Dio nel Ragnarok di Simonson o se volete in quello che chiama a raduno le divinità in Infinity Gauntlet.
Tuttavia tra i momenti più imbarazzanti di questa miniserie è da segnalare l’ennesima morte di Thor con Cap che grida (a chi?) “Uomo a terra!” o la rissa tra Thor e Odino, con quest’ultimo che pur di non combattere, prende a pugni il suo stesso figlio.


2. La parentesi Latveriana degli Dei di Asgard, ridotti ad esperimenti dal dottor Destino, nonché la ridicola e molto poco epica morte di Bill, ucciso dagli asgardiani nelle vie deserte di Latveria,  forse il punto più basso della gestione di Straczinsky del Dio del Tuono, che riduce gli Aesir  a bulli di bande che manco ad Harem.

 

1. Cronache di un facepalm annunciato: Robbie Reyes il nuovo Ghost Rider in auto!!








Baci ai pupi!
 

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