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domenica 2 giugno 2013

Il ritorno di X-factor - il fumetto non il reality

Ieri ho fatto un salto in fumetteria, mi sono detto, "metti che riesco a trovare qualcosa di interessante".
Ed effettivamente qualcosa di interessante c' era, Panini ...si stavolta sono sicuro che è Panini... ha pubblicato le prime storie di uno dei più appetibili story-arc, e smentitemi pure, oserei dire dei più lunghi della storia dei fumetti Marvel: X-Factor di Peter David.
Una appetibilissima run della quale la modenese ripropone i primi 5 numeri, sulla collana in volumi brossurati Marvel Gold.
Un godibile mix di belle storie, dialoghi intriganti, e tanta satira tagliente,  the Marvel way, della Justice League America del duo Giffen e De Matteis, insomma, con qualche anno sul groppone, con una ironia ed un sarcasmo che oggi potremmo trovare un tantino ingenuotti, ma tutto sommato, cosa fondamentale, divertente da leggere,  inoltre stupendamente illustrata dal disegnatore Larry Stroman, con uno stile pop e lisergico che interpreta alla perfezione l' irriverenza della sceneggiatura.

Un pò di Cronostoria 
I primi X-Factor erano formati dalla squadra originale degli X-Men: Ciclope, Uomo Ghiaccio, Bestia, Angelo e Marvel Girl.
Con il ritorno di Jean Grey nel mondo dei vivi nella storia firmata da J. Byrne su Fantastic Four 286 - "Like a Phoenix!", i primi X-Men decisero di ridare nuova vita al sogno di Xavier.
Usando i fondi di Warren, Ciclope e co. fondarono un' agenzia di X-Factor, che solo apparentemente si proponeva di cacciare e catturare le minacce mutanti, la posa di cacciatori professionisti era ni realtà una facciata, in realtà dopo la "cattura" questi venivano ospitati ed addestrati all'uso delle loro capacità al fine di rinetrare in società e vivere una tranquilla convivenza con gli umani. La serie prosperò per almeno 5 anni, chiuse i battenti nel 1991alla fine della saga del Re delle ombremaxi-evento mutante al termine del quale gli x-men originali ritornarono nelle fila degli X-men di Xavier.
La serie, è il caso ricordarlo diede i natali ad En Sabah Nur, per gli amici Apocalisse, e fu bacino di nascita per numerosi spunti che sarebbero poi stati ripresi negli anni a venire, Cable per esempio venne per così dire concepito proprio in queste pagine, ed anche la metamorfosi di Angelo in Arcangelo è da considerarsi frutto di questa serie, durante il mega cross over "Massacro Mutante".

Lorna Dane di Larry Stroman
Di li a poco ci sarebbe stata la prima rilevante sciagura mutante di Genosha, per mano di Cameron Hodge, altro personaggio nato su x-Factor, consulente di Warren rivelatosi in realtà dopo, un accanito sostenitore della caccia ai mutanti ( il cross-over X-tinction), characters tra l'altro riutilizzato con i Purificatori, i cacciatori di mutanti del reverendo Tolliver...insomma come infarinata meglio fermarci qui, la mia memoria non è più quella di una volta, diciamo solo che erano gli anni novanti, anni della supremazia, in  termini di vendite, degli uomini X, rispetto alle altre serie Marvel, serie comunque qualitativamente alla DC che per darvi un idea negli anni '90 il meglio che sapeva dare ai suoi lettori, era la ridicola "Zero Hour".

Comunque era il 1991, e la Marvel decise di dare un nuovo taglio ad X-Factor, per il rilancio furono convocati Peter David ed il bravissimo Larry Stroman.
La nuova X-Factor naque come organizzazione governativa, l'ennesimo tentativo del governo americano di tenere aperto un canale diplomatico con i mutanti, i nuovi membri erano: Alex Summers (Havok), Lorna Dane (Polaris), Guido (Forzuto), Jamie Madrox (L'uomo multiplo), Rahne Sinclair (Wolfsbane) e Pietro degli Inumani (Quicksilver).

Omicidio Multiplo

Fin dal primo numero, la serie si propone come qualcosa di ben diverso dalla passata incarnazione, come anche dalle altre serie mutanti in corso, dialoghi sicuramente più scanzonati, e trame decisamente più divertenti.
L'omicidio multiplo che da il titolo al volume Panini è il primo evento che la neonata Squadra si troverà ad affrontare, non ho alcuna intenzione di spoilerare nulla della trama, però posso assicuravi che a parte qualche ingenuità della sceneggiatura legata al fatto che si tratta comunque di materiale vecchio di 12 anni, la storia contenuta nel volume è decisamente divertente. Una sciarada in cui David presenta man mano tutti i personaggi della sua gestione, disegnata stupendamente da un Larry Stroman in formissima ed in vena di distorsioni di prospettive, anatomie e geometrie delle tavole, una più bella dell'altra.
Il volume in se sarebbe una buona occasione per leggere il genio di Peter David, credo senza esagerare che sia tra le cose più belle del fumetto seriale anni '90, ed il consiglio di Fumettopenia è di leggerlo.
Leggerlo nell'edizione Panini? Anche.
La precedente edizione italiana è stata abbastanza bistrattata saltellando da una testata all'altra, X-Force , Marvel Miniserie,e se non erro dopo X-men De Luxe, il consiglio che voglio darvi però è quello di tenere presente solo la parentesi Peter David, che ha scritto la testata dal numero 71 al numero 89, per poi riprenderla con numero 200, e se proprio volete leggere di questo Omicidio Multplo, senza spenderci 14 €, magari volete prima giustamente saggiarne la qualità, posso consigliarvi di ricercare i primi svalutatissimi numeri di X-Force, ed.Marvel Italia, n° 3-4-5 che contengono le storie ristampate sul gold, e che potrete rimediare ad un costo non superiore di 1€ ad albo.
Il primo gold contiene in pratica, i numeri 71-76 della serie originale, i tre numeri che consiglio ai più scettici contengono i numeri 71-75, e costituiscono il primo arco completo, il 76 in realtà è un albo evitabilissimo, visto che è un cross-over con l'incredibile Hulk, altro fiore all'occhiello di David di quel periodo, e mi chiedo come sia finito a fare da albo di chiusura per il primo gold dedicato al gruppo mutante, sfido infatti i neofiti a capirci qualcosa di quella storia senza avere sottomano anche i numeri di Hulk, che fanno da incipit e finale al Cross-over.
In sostanza a chi raccomando il volume?
Chi segue X-factor su XMDLP, sono anni che chiede a gran voce la ristampa inegrale del materiale inedito, ebbene ora è stato accontentato, per i nuovi lettori, come sopra, posso assicuravi che la storia è divertente e leggibile, i personaggi sono ben caratterizzati, i dialoghi sono fantastici, le situazioni originali ed i disegni miele per gli occhi, se siete compratori seriali della collana Gold, rallegratevi, stavolta sono 14 euro spese bene.
Per chi è attento alle tasche, rimediate la versione economica, ossia i numeri di cui vi ho parlato, ve la caverete con tre euro se non di meno e vi divertirete allo stesso modo degli altri nerd più ricchi. Se vi piacerà proseguite, tanto firmati da David dovrebbero essere solo altri 2 gold. Poi la serie cambierà curatore, con conseguente calo dell'appetibilità (IMHO).
Io l'ho visto in fumetteria, ed una volta a casa, l'ho riletto in mezza giornata, riscoprendo che nonostante sia ormai un pò datatto,  mi è piaciuto proprio come tanti anni fa, quindi il consiglio definitivo è di considerarlo e di stanziarci un budget: tre o quattordici euro, deve essere una scelta vostra. Over.
Baci ai pupi.

Marvel Gold 33: X-Factor 01 Omicidio Multiplo di P. David e L. Stroman Brossurato a colori 160 pagine Ed. Panini Comics 14.00€

altromercato - X-Force numeri 3, 4 ,5 ed. Marvel italia (1995)


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