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venerdì 30 novembre 2012

Marvel Now: Il Dio del tuono

Dopo aver parlato degli X-men Tutti Nuovi di Bendis, o della  nuova X-Force e della nuova ed improbabile formazione dei Thunderbolts torniamo a volgere il nostro occhio attento, alle novità della Marvel, ed eccolo qui il titolo più atteso del Marvel One (almeno secondo me), il Mitico Thor di J. Aaron ed E. Ribic.
Thor stavolta, è alle prese con una qualche violenta entità talmente potente da maciullare le divinità, questa la nemesi del figlio di Odino.
Una intrigante battaglia dilatata nel tempo, con tracce di questo sterminatore di dei, disseminate dal noto autore, nel passato, nel presente e persino nel futuro di Thor, un primo numero che non delude assolutamente le aspettative, e che potrebbe persino riuscire a farmi romprere il fioretto di evitare a tutti i costi gli spillati in multiproprietà Panini.
Aaron dimostra di sapersi destreggiare anche con un personaggio così epico come il Dio del tuono, anzi la delizia di queste prime 20 paginette, almeno per quel che concerne la sceneggiatura, è l'astuta fusione dei due aspetti delle storie di Thor che lo scrittore opera, nella sua gestione.
Thor ha sempre avuto due tipologie di avventure: le cosiddette Tales Of Asgard, legate al suo retaggio Asgardiano, e quelle invece legate alla sua carriera di Vendicatore e supereroe protettore della Terra, a parte in pochi momenti, come quello di Simonson e quello Di Stracchino, queste due vite di Thor sono sempre state due fiumi quasi impermeabili l'uno all'altro, due archi narrativi, come due linee parallele in geometria, che corrono insieme, senza incontrarsi mai.
Stavolta invece, Aaroon, grazie anche all'espediente del dilatare la storia attraverso i secoli, riesce a fondere l'epicità del Dio asgradiano con il supereroe. I dialoghi sono deliziosi, e la trama sostanzialmente ben calibrata ed accattivante, tuttavia quello su cui si può davvero pontificare sono le matite di Ribic, sto tizio è come Mida, e riesce a trasformare in oro tutto quello che disegna, le sue tavole sono un vero spettacolo, ed anche stavolta non deludono le aspettative di chi apre i suoi albi. Se i nuovi X-Men lasciano titubanti, questo Thor non lascia dubbi per la sua godibilità.
So che 20 pagine sono veramente poche per dare un giudizio così positivo sull' albo, ma molto entusiasmo per questa serie, nasce sicuramente grazie al disegnatore.
Tra la caterva di roba targata Marvel Now di cui abbiamo già parlato, Thor è quello che nonostante tutto continua a solleticarmi il palato, nonostante il fatto che sicuramente l'edizione italiana verrà proposta sugli spillati, accompagnata da materiale difficilmente altrettanto interessante, parlo per i miei gusti impossibili ovviamente.
Magari se sono fortunato finisce insieme ad Uncanny Avengers, il nuovo gruppo misto in cui milita anche il Dio del tuono, una mossa logica, ma non sempre logica e merchindising vanno a braccetto. Staremo a vedere, per i compratori seriali delle testate Marvel-Panini direi di dormire sonni tranquilli Ribic sta tornando, e preparatevi,  perchè sembra che anche stavolta, si accompagni a testi degni di nota.
Baci ai pupi.

1 commento:

  1. 22 pagine di roba buona su 68 che compongono un fumetto.
    è il motivo per cui ho abbandonato thor con il numero 154 italiano. e dire che ho tutte le sue storie apparse sulle serie regolari da thor 1 play press, ma proprio non ce la facevo più.

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